Biofotoni con luce blu: la luce blu aiuta a limitare la proliferazione delle cellule del melanoma
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La luce blu aiuta a limitare la proliferazione delle cellule del melanoma
La proliferazione cellulare è diminuita in seguito ad irradiazione con luce blu
Il trattamento con biofotoni emessi dai LED (la fotobiomodulazione) con luce blu è impiegata nel trattamento di diversi disturbi come l’ittero neonatale, psoriasi e mal di schiena. Tuttavia, si sa ben poco riguardo ai possibili effetti sulle cellule del melanoma della pelle.
Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare gli effetti dell’irradiazione a LED con luce blu sulla proliferazione delle cellule del melanoma. Per questo studio si è utilizzata la linea cellulare SK-MEL28; cellule di melanoma umano maligno.
La proliferazione cellulare è diminuita in seguito ad irradiazione con luce blu, con un effetto variabile in base all’intensità della luce. Inoltre l’irradiazione delle cellule del melanoma, eseguita per due giorni consecutivi potrebbe avere effetti ancora più marcati.
La separazione delle cellule fluorescenti marcate con Annessina V e ioduro di Propidio, non ha mostrato un aumento della morte cellulare dopo l’irradiazione con luce blu, rispetto alle cellule non irradiate. L’analisi dell’espressione genica ha rivelato una minore espressione di quei geni legati alla risposta anti-infiammatoria come la via di segnalazione dei linfociti B e dei fagosomi.
I geni che invece sono risultati più espressi sono quelli legati al citocromo P450 e alla biosintesi degli steroidi. Inoltre, anche se si è registrata una riduzione della proliferazione cellulare, i geni coinvolti nel ciclo cellulare hanno registrato un aumento della loro espressione dopo 24h. Questo risultato è in linea con il test XTT dopo 48 ore di irradiazione, in cui si osserva che il tasso di proliferazione delle cellule irradiate è uguale a quello del gruppo controllato.
In conclusione, la proliferazione delle cellule del melanoma può essere limitata con l’irradiazione a luce blu.
Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare gli effetti dell’irradiazione a LED con luce blu sulla proliferazione delle cellule del melanoma. Per questo studio si è utilizzata la linea cellulare SK-MEL28; cellule di melanoma umano maligno.
La proliferazione cellulare è diminuita in seguito ad irradiazione con luce blu, con un effetto variabile in base all’intensità della luce. Inoltre l’irradiazione delle cellule del melanoma, eseguita per due giorni consecutivi potrebbe avere effetti ancora più marcati.
La separazione delle cellule fluorescenti marcate con Annessina V e ioduro di Propidio, non ha mostrato un aumento della morte cellulare dopo l’irradiazione con luce blu, rispetto alle cellule non irradiate. L’analisi dell’espressione genica ha rivelato una minore espressione di quei geni legati alla risposta anti-infiammatoria come la via di segnalazione dei linfociti B e dei fagosomi.
I geni che invece sono risultati più espressi sono quelli legati al citocromo P450 e alla biosintesi degli steroidi. Inoltre, anche se si è registrata una riduzione della proliferazione cellulare, i geni coinvolti nel ciclo cellulare hanno registrato un aumento della loro espressione dopo 24h. Questo risultato è in linea con il test XTT dopo 48 ore di irradiazione, in cui si osserva che il tasso di proliferazione delle cellule irradiate è uguale a quello del gruppo controllato.
In conclusione, la proliferazione delle cellule del melanoma può essere limitata con l’irradiazione a luce blu.
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